Il caffè è una pianta che ha un’altezza media di 2 - 3 metri, ma può anche raggiungere in altezza gli 8 -10 metri se fatta crescere spontaneamente. La pianta del caffè è indicata col nome Coffea ed appartiene alla famiglia delle Rubiacee. Esistono circa 60 specie di Coffea e, per ogni specie, numerose varietà. Le specie più diffuse sono la Coffea arabica e la Coffea Robusta.
La specie Arabica, più pregiata per gusto e aroma, fornisce circa il 75% della produzione mondiale di caffè. La specie Robusta costituisce circa il 24% delle qualità mondiale di caffè raccolta e presenta il vantaggio di conferire all’esterno molto corpo.
Tante volte l’anno quante sono le piogge, nell’ansa formata dalle foglie che si congiungono ai rami, compaiono gruppi di tre o quattro fiori bianchissimi e gradevolmente profumati che in pochi giorni scompaiono per trasformarsi in un frutto. Questo passa dal verde al rosso e raggiunge un diametro di 1,5 cm, assomigliando ad una ciliegia. Al suo interno contiene due semi semisferici appoggiati l’uno contro l’altro e rivestiti da una spessa pellicola di colore bianchiccio detta pergamena. Questi sono i chicchi di caffè, di colore verde, che, liberati dall’involucro, vengono selezionati e confezionati in sacchi e trasportati, con molta precauzione per evitare l’assorbimento di umidità e di odori estranei, nei paesi importatori.
Il caffè verde non ha nè aroma nè gusto, eppure è proprio grazie alla scelta di questi chicchi, di specie e di varietà diverse e alla loro attenta miscelazione, che si ottiene, nelle successive fasi di lavorazione, la giusta armonia di gusto e fragranza che conferisce quel tocco di personalità inconfondibile alla miscela, attraverso il quale ogni azienda caratterizza e qualifica il proprio prodotto.